Main menu:
Epoca Romana
Il fabbricato si innalzò sopra un rudere romano. Il nome Carraia deriva da “strada per carri” ed è una porzione della Cassia Vetus costruita nel 180 a.c. per raggiungere Fiesole e Firenze.
Anno 781
Re Carlo Magno, quando era risiedente al Castello di Sammezzano, detenne qui prigioniero il Re Longobardo Desiderio.
Anno 1300
Proprietà della famiglia Fiorentina Cipriani schierata con i “Ghibellini”.
Anno 1488
Appartiene della famiglia fiorentina dei Gualtierotti.
Anno 1500
Proprietà di “Bindo degli Altoviti” il grande banchiere del Rinascimento, che riforniva il Papa dell’olio di questi oliveti.
Fu espropriato da Giovanni Jacopo dei Medici.
Anno 1564
Cosimo I dei Medici la regalò al figlio quindicenne Ferdinando che trenta anni dopo rivendé con il Castello di Sammezzano per 39.000 ducati d’oro a Sebastiano Ximenes di Aragona.
Anno 1816
L’ultimo discendente della famiglia Ximenes d’Aragona senza prole, lascia i suoi beni al figlio della sorella sposata Panciatichi.
Anno 1850
Ferdinando Panciatichi Ximenes di Aragona trasformò la struttura in casa colonica; la pianta a croce diviene regolare.
Nella casa vivono di agricoltura tre famiglie contadini con cognome Renzi di e vi rimarranno per altri cinquanta anni.
Per altrettanti anni tutto rimane in completo abbandono.